ALPE DI CATENAIA

La Casina della Burraia si trova nel versante casentinese dell’Alpe di Catenaia. Il complesso montuoso e’ composto dal monte Filetto, dal monte Altuccia e dal monte Castello, e divide il Casentino dall’alta Valtiberina. Nei secoli, il monte, è sempre stato attraversato dai commerci e dagli scambi tra le due vallate, ciò ci ha lasciato una fitta rete di sentieri e mulattiere che coprono tutta la montagna e rendono fruibile la sua natura incontaminata con escursioni a cavallo, a piedi e in mountain bike. Fin dal medioevo e’ stata attraversata dai pellegrini che percorrevano la Via Romea Germanica e dopo qualche secolo ha visto i frequenti passaggi di San Francesco sul cammino che da Assisi andava al suo santuario piu’ famoso, la Verna, passando per l’Eremo Della Casella. Più recentemente, durante la seconda guerra mondiale nei boschi di Catenaia si sono scritte pagine sanguinose della liberazione dagli invasori tedeschi. I nazisti avevano fatto passare un linea di difesa (linea Karin) facente parte del complesso delle fortificazioni della Linea Gotica attraverso la montagna. Tutti i combattimenti sono stati pazientemente ricostruiti tramite diari e dispacci di guerra dai ragazzi dell’associazione Karin, che dopo un validissimo lavoro archeologico di ricerca e riscoperta hanno collezionato numerosissimi reperti che possono essere visionati nel loro museo di Subbiano, oppure rivivendoli nelle spettacolari rievocazioni che essi stessi organizzano. Passeggiando nei boschi di faggi e quercie dell’alpe è possibile incontrare caprioli, cinghiali, istrici, tassi, cervi e lupi. Una natura incontaminata che coinvolge il visitatore e lo riporta a ritmi lenti più in linea con il nostro benessere ma purtroppo oggi dimenticati.